Dove fare la termoablazione
La termoablazione rappresenta un intervento che, oggi, è una via alternativa alla classica operazione chirurgica.
Scopriamo ora in cosa consiste questo tipo di procedura e come questa deve essere svolta e soprattutto dove.
La termoablazione e il tumore
Un tumore, in alcune occasioni, viene definito non operabile oppure è il paziente stesso che dimostra delle caratteristiche tali che impediscono l’intervento chirurgico classico.
Questo è l’esempio di una persona anziana o comunque di una che magari soffre anche di ulteriori problematiche che tendono a essere talmente gravi da creare potenziali complicazioni che possono avere delle cattive ripercussioni sullo stato di salute dello stesso paziente.
Ecco quindi che si opta per la termoablazione, ovvero un tipo di intervento che viene definito come alternativo ma che, effettivamente, sta divenendo sempre più diffuso in ambito medico.
In cosa consiste la termoablazione
Quando si parla dello termoablazione si fa riferimento a un tipo di intervento che ha un obiettivo molto semplice, ovvero fare in modo che le cellule malate possano essere parzialmente ridotte e che la problematica del tumore venga contenuta.
Questo genere di operazione, non invasiva, comporta l’inserimento di un ago che sfrutta delle temperature elevate che non danneggiano in alcun modo i tessuti sani e le altre parti del corpo del paziente.
Al contrario, invece, l’ago ha il compito di bruciare e ridurre il numero delle cellule malate che costituiscono la parte tumorale del paziente.
Ecco quindi che grazie a questo genere di intervento si evita che queste si possano in qualche modo espandere in maniera esponenziale andando a creare una situazione di potenziale pericolo per lo stesso paziente che soffre di tale disturbo.
In questo caso occorre inoltre precisare come questo intervento ovviamente deve essere svolto da una figura professionale che sa esattamente come procedere proprio per evitare complicanze di ogni natura per il paziente stesso.
Dove si svolge questo tipo di intervento
Per quanto riguarda i luoghi dove un paziente si può recare per sottoporsi a questo genere di intervneto, occorre semplicemente cercare i centri specializzati.
Occorre infatti che questi abbiano tutte le strumentazioni fondamentali per svolgere questo tipo di operazione, in maniera tale che il risultato sia ottimale.
Visto il grado di successo spesso paragonabile a un intervento chirurgico classico, occorre necessariamente fare in modo che la ricerca del centro scelto sia svolta con estrema cura proprio per prevenire delle potenziali situazioni tutt’altro che ottimali.
Solamente presso gli esperti medici che sanno come procedere per offrire un intervento accurato e perfetto sotto ogni aspetto occorre recarsi dato che, in caso contrario, si rischia solo ed esclusivamente di mettere a repentaglio la propria condizione di salute.
Sul fronte dei centri specializzati, occorre menzionare l’Unità operativa di Radiodiagnostica dell’Ospedale Pisaniello di Pisa, per trattamenti al fegato e a noduli tiroidei e l’Istituto di Cura Città di Pavia.
Questi due rappresentano sicuramente i luoghi maggiormente adeguati per potersi sottoporre a questo genere di trattamento in maniera sicura sotto ogni punto di vista, evitando quindi che la situazione possa essere tutt’altro che ottimale da fronteggiare.
