Come curare un ernia inguinale
L’ernia inguinale rappresenta una patologia che potrebbe cogliere di sorpresa una persona e generare una sorta di situazione di tensione e preoccupazione.
Ecco come porre rimedio alla suddetta, affinché la propria condizione di salute possa tornare ai massimi livelli.
Vi ricordiamo che questo articolo è scritto con l’aiuto del medico chirurgo Giuseppe Iovino.
L’ernia inguinale, come si cura
L’ernia inguinale, spesso e volentieri, si palesa nel momento in cui si compiono degli sforzi eccessivi o comunque si adotta uno stile di vita che potrebbe essere tutt’altro che ottimale.
Un’alimentazione eccessivamente caratterizzata da alimenti dannosi, oppure la costante masticazione di caramelle e l’eventuale ingerimento eccessivo di aria possono essere tra le cause che possono favorire la presenza di questa patologia.
Per evitare che la situazione possa essere complessa da affrontare, visto che l’ernia inguinale causa anche una forte sensazione di dolore, occorre capire come questa si cura.
Esistono due soluzioni che possono essere adottate, ovvero la cura mediante prescrizione di farmaci e l’intervento chirurgico.
La cura tramite farmaci
Quando si parla di questo rimedio occorre fin subito precisare come questo tende semplicemente a guarire dai diversi sintomi che, molto spesso, caratterizzano questa patologia.
Occorre infatti precisare come l’ernia inguinale possa essere accompagnata da una sensazione di dolore costante nel tempo, quindi creare una condizione di disagio generale nel paziente.
Pertanto la somministrazione di particolari farmaci, ovvero antinfiammatori e antidolorifici, rappresenta solamente un rimedio che permette al paziente di migliorare leggermente la sua condizione.
Sperare che questo tipo di disturbo si possa risolvere solamente in questo modo potrebbe essere un grosso errore, specialmente se l’ernia è presente da diverso tempo o, peggio ancora, è in procinto di strozzarsi.
I farmaci servono quindi semplicemente per limitare la sensazione di fastidio che un paziente potrebbe sentire durante la prima fase di presenza di questo problema ma, di fatto, non servono a porvi un rimedio definitivo.
L’intervento chirurgico e la cura dell’ernia inguinale
Per poter porre un vero e proprio rimedio a questa problematica il paziente deve essere necessariamente sottoposto a un intervento chirurgico.
L’esportazione e l’eliminazione dell’elemento causante il malessere vengono svolte con attenzione dai medici, che hanno il preciso compito di analizzare con cura quali siano le dimensioni della problematica, se questa ha intaccato altri organi oppure altre situazioni similari.
Solamente dopo che questo tipo di analisi viene svolta si ha la possibilità di sottoporsi a tale intervento, evitando quindi che la situazione possa nettamente peggiorare e che un paziente debba quindi fare i conti con ulteriori problemi.
L’intervento, generalmente, viene svolto in regime di day hospital, o al massimo con due giorni di degenza per valutare se l’operazione è riuscita e soprattutto se vi sono delle complicanze in corso che necessitano di essere analizzate con cura.
Grazie a questi particolari aspetti si ha quindi l’occasione di evitare che l’ernia possa essere un elemento che causa problemi e dolori ulteriori.
Pertanto il percorso per curare questo disturbo tende a essere particolarmente semplice da analizzare e consente al paziente di evitare che quelle sensazioni di fastidio e malessere generale possano essere parte caratterizzante delle sue giornate, anche durante i momenti di riposo.
